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La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( 183)


di chiara94
14.10.2024    |    1.649    |    124 8.1
"Per qualunque problema, Giulio puo' venire da me!" L'avvocato le rispose:" Giulio non ha voluto dirmi la motivazione, ma preferisce fare un altro..."
CINQUE MINUTI DOPO

Salvo era con Ginevra.
Ginevra gli disse:" Ho incontrato Giancarlo. Mi ha detto che si scopa, regolarmente, Francesca!"
Salvo, ridendo, le disse:" Francesca, chi?"
Ginevra gli disse:" La nostra Francesca!"
Salvo le rispose:" Lei non e' piu' la nostra Francesca. Lei e' la moglie di Giulio!"
Ginevra gli chiese:" Ma potrebbe essere vero? Francesca e' strana"
Salvo le rispose:" Ginevra, forse non hai capito. Per entrare nel mondo di Francesca e Giulio, bisogna avere un lasciapassare. E Giancarlo non ce l'ha!"
Ginevra gli disse:" E tu l'avevi?"
Salvo le disse:" Si', ma poi mi e' stato revocato!"
Ginevra gli disse:" Francesca pero' flirta con Giancarlo, umiliando Giulio, davanti a tutti!"
Salvo, ridendo, le disse:" Ma ne sei proprio sicura?"
Ginevra gli disse:" Comunque, Giulio mi fa proprio paura! Ha sfondato una porta, usando probabilmente un'ascia!"
Salvo le disse, ridendo:" E dove l'avrebbe trovata?"
Ginevra disse:" Salvo, cosi' mi confondi ancora di piu'! E allora cosa avrebbe usato?"
Salvo le disse:" Ginevra, io ho visto Giulio arrabbiato, tu no! "
Ginevra gli disse:" Salvo, ma non e' possibile. Ma allora perche' Francesca lo lascia girare liberamente per il palazzo? "
Salvo le disse:" Ti faccio una semplice domanda, Ginevra. Giulio e' sfigurato, non ha una faccia! Ti fa paura! E' pericoloso! A te piace?"
Ginevra non gli rispose.
Salvo le disse:" Vedi?"
Ginevra gli disse:" Ma allora perche' Giulio e' in carcere?"
Salvo le disse:" Ma veramente non l'hai ancora capito?"

INTANTO

Barbara era appena tornata a casa.
Aveva fatto shopping.
Apri' tutti i suoi sacchetti e provo' tutto quanto comperato.
Domani avrebbe avuto un incontro importante e non avrebbe voluto deludere, chi avrebbe dovuto incontrare.
Avrebbe dovuto convincerlo, a qualunque costo.
Tra di se, guardandosi allo specchio, disse:" All'utile uniro' il dilettevole!"

CINQUE MINUTI DOPO

L'avvocato di Giulio era seduto di fronte a Francesca.
L'avvocato di Giulio le disse:" Ho parlato con suo marito. Ho chiesto al giudice, di fargli poter cambiare attivita' lavorativa, per la messa in prova!"
Francesca gli chiese:" E come mai questa richiesta? Giulio e' piu' tutelato, dove e' ora;visto che io sono sua moglie, e dirigo io , l'azienda. Per qualunque problema, Giulio puo' venire da me!"
L'avvocato le rispose:" Giulio non ha voluto dirmi la motivazione, ma preferisce fare un altro lavoro!"
Francesca gli rispose, ridendo:" Senza una faccia?"
L'avvocato le rispose:" Non vedo cosa ci sia da ridere, visto che e' suo marito."
Francesca gli disse:" Nessuno accettera' Giulio , e Giulio perdera' il diritto alla messa in prova. E la colpa sara' sua, avvocato, che non gli ha detto le cose, come stanno!"
L'avvocato le rispose:" Al giudice, ho proposto, che Giulio verra' a lavorare nel mio studio!"
Francesca gli disse, ridendo:" Ma Giulio non ha le competenze!"
L'avvocato le rispose:" Giulio ha una laurea e lei, essendo sua moglie, dovrebbe saperlo! Emettera' le mie fatture e terra' la mia contabilita'!"
Francesca gli rispose:" Giulio non ha esperienza, non sa fare quelle cose!"
L'avvocato le chiese:" Ma non ha lavorato, anche nella sua societa'?"
Francesca gli rispose:" Si', ma l'ho licenziato subito, era un incapace!"
L'avvocato le disse:" E poi, dagli accordi con il tribunale, Giulio dovrebbe fare le pulizie, gratuitamente?"
Francesca, presa alla sprovvista, e sentendo una frase simile, si alzo', prese la sedia, e la scaglio' violentemente contro il tavolo, rompendola.
L'avvocato si alzo' e si allontano' dal tavolo.
Francesca gli urlo':" COME SI PERMETTE, DI PENSARE UNA COSA SIMILE? DUNQUE GIULIO NON VUOLE PIU' VENIRE DA ME, PER UNA QUESTIONE DI SOLDI? "
Francesca tiro' fuori il libretto degli assegni e gli urlo':" MI DICA CHE CIFRA METTERE, E LA SCRIVO, E FIRMO L'ASSEGNO! ME LO DICAAAAAAAAAA!"
Francesca firmo' un assegno in bianco, scrisse come beneficiario il nome e cognome di Giulio, e lo consegno' all'avvocato:" Dica a Giulio, di mettere lui la cifra. E' UNA QUESTIONEEEEEEE DI SOLDI? A ME NON INTERESSANOOOOOOOOO I SOLDIIIIIIIII!"
L'avvocato le disse:" La prego, Francesca. Si calmi! Forse mi sono espresso male!"
Francesca gli disse:" Avvocato, io le firmo un foglio, dove cedo tutte le mie ricchezza a Giulio. Non e' un problema. Lo compili subito,lo firmo e domani lo deposita in tribunale e trasferisce tutte le mie proprieta', a Giulio!"
L'avvocato le rispose:" Non' una questione di soldi, e lei lo sa, perfettamente!"
Francesca gli rispose:" E allora, quale e' il problema? Voglio parlare con Giulio , e lo risolvo immediatamente!"
L'avvocato le disse:" Non e' possibile!"
Francesca gli disse:" Avvocato, lei non puo' impedirmi di incontrare mio marito, lo sa? Vuole che chiami cento avvocati e li faccia venire qui?"
L'avvocato le disse:" Ma Giulio non vuole incontrarla!"
Francesca lo guardo', con profondo odio.
L'avvocato continuo':" Giulio domani si presentera' al lavoro e,al tempo stesso, fara' un colloquio, con un assistente sociale, nominato dal tribunale. L'assistente sociale fara' la sua relazione, e il giudice decidera'!"
Francesca non gli rispose e se ne ando' via.

MEZZ'ORA DOPO

Francesca suono' a casa di Giancarlo.
Giancarlo arrivo' allo spioncino e le chiese:" Sei sola? Non c'e' Giulio, vero?"
Francesca gli rispose ,ridendo:" Giulio e' dietro le sbarre! Aprimi!"
Giancarlo le apri' e Francesca entro' e gli disse:" Giancarlo, dove vuoi portarmi?", sorridendogli.
Giancarlo le rispose:" Francesca, ti prego. Fai la seria. Cosa ha detto, Giulio?"
Francesca gli rispose:" Ma niente, tutto risolto. Ha avuto solamente un momento di nervosismo!"
Giancarlo le rispose:" Giulio non verra' piu' da noi, vero?"
Francesca gli rispose:" Si', verra'! Ma il suo avvocato si e' messo di mezzo, e pretende che supervisioni un assistente sociale!"
Giancarlo le rispose:" Francesca, io e te dovremo stare distanti dieci metri!"
Francesca gli rispose, ridendo:" Giancarlo, ti prego. Sono gia' nera, per questa cosa dell'avvocato. Non cambiera' proprio nulla. Sara' solamente della burocrazia in piu'!"
Giancarlo le disse:" Quindi, Giulio continuera' a divertirsi, come se fosse al luna park? Mi spieghi, Francesca, cosa paghi la sicurezza?"
Francesca gli rispose:" Giancarlo, cerchero' di svolgere ancora meglio, il mio ruolo da mediatrice!"
Giancarlo le disse:" Francesca, Giulio mi odia. La prossima volta, mi buttera' veramente giu' dalla finestra!"
Francesca gli disse:" Giancarlo, non fare tragedie, su un piccolo incidente. La porta la facciamo sostituire !"
Giancarlo le disse:" Francesca, io e te non abbiamo bisogno di lavorare. Tu sei ricchissima! Troveresti lavoro da qualunque parte del mondo! Perche' non fuggiamo all'estero?"
Francesca lo guardo' in modo strano:" Scusa, vuoi ripetere?"
Giancarlo le disse:" Francesca, diamo le dimissioni e fuggiamo al estero! Poi, se vuoi, fai uscire Giulio, ma prima facciamo le cose, in modo che non ci trovera' mai!"
Francesca, nuovamente guardandolo in modo strano, gli disse:" E come mai ti e' venuta questa idea, Giancarlo?"
Giancarlo le disse:" Perche' io e te vogliamo stare assieme, ma abbiamo il problema Giulio, e non possiamo avere i nostri spazi intimi!"
Francesca lo guardo' nuovamente in modo strano.
Giancarlo le disse:" Francesca, si puo' sapere cosa c'e', che non va? Anche tu mi hai detto, che di Giulio, non te ne frega niente!"
Francesca gli rispose:" E ti confermo, che di Giulio, non me ne frega nulla!"
Giancarlo le disse:" Francesca, allora parla. Sembri imbambolata. C'e' qualcosa, che non va?"
Francesca gli rispose:" No, sto pensando a una cosa di lavoro. Giulio non c'entra nulla!"
Giancarlo le disse:" Francesca, ma tu non pensi mai al lavoro, in queste situazioni!"
Francesca non gli rispose.
Giancarlo le disse:" Francesca, ci sei?"
Francesca gli rispose:" Si, va bene. Facciamo come vuoi tu. Ma devi darmi almeno due settimane, perche' io non posso licenziarmi dal oggi al domani!"
Giancarlo le disse:" Io cerco la meta, e organizzo tutto. Dovremo buttare via i nostri telefoni, cambiare identita', scomparire totalmente!"
Francesca nuovamente non gli rispose, sempre assorta nei suoi pensieri.
Giancarlo le disse:" Francesca, vuoi dirmi a cosa stai pensando?"
Francesca non gli rispose.
Giancarlo urlo':" FRANCESCA , CI SEIIIII?"
Francesca torno' a guardarlo e gli disse:" Si, ci sono. Scusa. Dicevi?"
Giancarlo le disse:" Francesca, posso organizzare il tutto?"
Francesca gli rispose:" Si, si'!"
Giancarlo le disse:" Bene! Cosi' mi piaci! Adesso andiamo in camera mia, voglio sditalinarti e leccarti la figa!", prendendo Francesca, per un braccio, e tirandola.
Ma Francesca non si mosse, liberandosi dalla presa e dicendogli:" Giancarlo, no. Ora devo andare!"
Giancarlo le disse:" Francesca, ma dove devi andare? E' notte!"
Francesca gli disse:" Devo andare da Giulio!"
Giancarlo le disse:" Ma sono le due di notte! Ma sei impazzita?"
Francesca gli disse:" Ho dimenticato una cosa nella sua cella!"
Giancarlo le disse:" Che cosa?"
Francesca gli rispose:" Il mio portatrucchi!"
Giancarlo le disse:" Ma te ne compero dieci, domani. Chi se ne frega!"
Francesca gli disse:" No, voglio quello. Ci sono proprio affezionata. E non vorrei che Giulio mi facesse un dispetto!"
Giancarlo le disse:" Ma che dispetto ti dovrebbe fare, Giulio?"
Francesca gli disse:" Nascondermelo !"
Giancarlo le disse:" Ma perche' dovrebbe nascondertelo?"
Francesca gli disse:" Per vendicarsi di me. Giulio e' dispettoso!"
Giancarlo le disse:" Ma io non ce lo vedo proprio, Giulio, a fare una cosa simile!"
Francesca gli disse:" Si', invece. Giulio e' molto dispettoso. Io lo conosco bene!"
Giancarlo le disse:" Francesca , ma sono le due di notte. E poi, dove vuoi che lo possa nascondere, in una cella?"
Francesca gli disse:" Magari lo vende per comperarsi le sigarette!"
Giancarlo le disse:" Ma se Giulio non fuma!"
Francesca gli disse:" Giancarlo, ci sono affezionata. Punto. "
Giancarlo le disse:" Va bene, allora ti accompagno io, in macchina!"
Francesca gli disse:" No, se Giulio ti vedesse, succederebbe un casino!"
Giancarlo le disse:" Ma io rimarrei in macchina!"
Francesca gli disse:" Giulio potrebbe ugualmente vederti!"
Giancarlo le disse:" E come farebbe? E poi, non hai detto, che e' tutto risolto?"
Francesca gli disse:" Si, ma non si sa mai, con Giulio!"
Giancarlo capi' che era inutile insistere, e gli disse:" Ma dopo che vai la', puoi tornare qui?"
Francesca gli disse:" No, ho mal di testa. Un'altra volta. Buonanotte!"
E Francesca usci' dall'appartamento di Giancarlo.
Giancarlo la guardo' andare via, pensieroso.
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